Premio Cesare Filangieri

Il Premio Cesare Filangieri di poesia e fotografia, promosso dall’Ente ecclesiastico “Immacolata e Sant’Antonio”, con il patrocinio della Regione Campania e dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, nasce nel ricordo dell’illustre famiglia Filangieri che, proprio a Cercola, possedeva alcune proprietà, tra le quali il grande palazzo Piscicelli-Filangieri d’Arianiello, nel quale nacque il noto filosofo Gaetano Filangieri.

Il concorso prende il nome del padre del giurista illuminato, Cesare Filangieri, colui che sposò donna Marianna di Montalto dei duchi di Fragnito e che era solito, con la sua famiglia, recarsi al casino di Cercola per trascorrere le fresche giornate estive sub umbra quercus, sotto l’ombra di una quercia.

Così come è noto, la città di Cercola prende il nome da una quercia secolare che, secondo le fonti, avrebbe avuto le sue radici proprio nei pressi della residenza dei Filangieri: un’antica epigrafe, oggi sulla facciata orientale della torre dell’orologio della Chiesa, conferma questa tradizione: “ELICIO SACRATA IOVI FORTISSIMA QUERCUS, HIC STETERAT VILLAE NOMEN ET OMEN ADEST”.

foto della cappella filangieri durante la prima edizione